Sono Alma e volevo raccontare una storia divertente e simpatica che mi è capitata in occasione della decisione, che abbiamo preso con il mio compagno, di un weekend alle terme. Premesso che sia io che il mio compagno non amiamo molto guidare la macchina.
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L'episodio è successo fra l'altro nel 2012 o nel 2013 dove non avevo ancora neanche la patente.
Avevamo deciso di andare alle terme di Casteldoria, che sono fra Viddalba e Santa Maria Coghinas, qui in zona, e avevamo visto nel sito Internet delle Ferrovie dello Stato che c'era il “Trenino verde della Sardegna” che è una sorta di trenino turistico che va da Sassari a Palau... che ha dei ritmi più lenti rispetto al treno normale perché permette di fare delle fermate per vedere i paesaggi e poi comunque… fa anche dei percorsi panoramici, proprio per permettere ai turisti o comunque a chi vuole di vedere un po’ panorami della Sardegna. Si fermava a Santa Maria Coghinas. Avevamo letto che era il paesino dove, appunto, sono le terme, o meglio e soprattutto l'hotel dove ci sono proprio le strutture termali, con i vari servizi.
Siamo andati alla stazione di Sassari, ci hanno detto - Sì, sì, il trenino vi porta a Santa Maria Coghinas. Quindi prendiamo il trenino, decisi ad andare. A un certo punto quando eravamo nei pressi di Perfugas, il mio compagno mi fa - Vado a chiedere al capotreno fra quanto dobbiamo scendere.
A un certo punto lo vedo tornare col capotreno che dice - Guardate che non c'è alcun treno, alcuna fermata a Santa Maria Coghinas. C'è una fermata lungo il fiume Coghinas per permettere alle persone di fare delle foto lì, del paesaggio fluviale. La fermata più vicina alle terme è Perfugas.
Quindi ci hanno sbarcato a Perfugas. Eravamo lì, disperati, senza sapere come raggiungere le terme. Per fortuna alla stazione di Perfugas c'era questo signore che aveva appena aperto un agriturismo e per pubblicizzarlo stava dando dei prodotti, degli assaggi dei suoi prodotti ai passeggeri che scendevano dal Trenino verde. Quindi mentre c'erano un gruppo di ragazzi spagnoli erasmus che si sono mangiati praticamente quasi tutti gli assaggini, noi abbiamo chiesto a questo signore se poteva darci una mano per trovare un Ncc (noleggio con conducente ndr) o un pullman per poter arrivare alle terme. E lui ci ha detto – Dai! Venite al bar di una mia amica che vediamo.
Quindi siamo andati al bar, ci hanno offerto la colazione… la barista, abbiamo provato: pullman di linea pubblici purtroppo non ce n'erano. Abbiamo provato a contattare un paio di Ncc. Nel frattempo ci siamo fatti una chiacchierata con la barista. Il marito della barista e il signore dell'agriturismo erano abbonati alla Dinamo, la squadra di basket di Sassari, come il mio compagno. Io avevo appena venduto una vecchia automobile di mamma a un albanese che era residente da tanti anni a Perfugas. Poi stavamo parlando un po’ di calcio, delle sagre varie che c'erano in paese, della rivalità che c'è fra Perfugas e Santa Maria Coghinas, del fatto che perfughesi si lamentassero di essere stati fatti fuori dal progetto delle terme.
Quindi alla fine ci siamo accorti che non c'era un modo per raggiungere le terme.
La barista ha detto -Dai, chiamo un mio amico che è il presidente della Pro Loco, che lui va spesso a Santa Maria Coghinas perché c’ha i nonni ancora vivi, anziani… Se vi può dare un passaggio lui!
E questo proprio doveva andare a pranzo dai nonni, quindi questo qua è venuto a prenderci e durante il viaggio ci ha raccontato che lui ha studiato ingegneria civile a Genova, però ha scelto di tornare in Sardegna perché gli mancava proprio la sua terra e quindi lui ci ha accompagnato all'ingresso dello stabilimento termale e ci ha lasciato anche il suo numero di telefono, anche se poi non abbiamo più avuto modo di contattarlo.
Alma
Registrato da François il 9 novembre 2024
alla Libreria Koiné di Sassari
